[DOWNLOAD] "Io posso" by P.I.F. & Marco Lillo * eBook PDF Kindle ePub Free
eBook details
- Title: Io posso
- Author : P.I.F. & Marco Lillo
- Release Date : January 27, 2021
- Genre: Social Science,Books,Nonfiction,
- Pages : * pages
- Size : 719 KB
Description
“Immaginate di tornare un giorno a casa vostra e di trovare un costruttore legato alla mafia lì davanti. Immaginate che vi dica che quella non è casa vostra, ma sua. E che, qualche anno dopo, ve la danneggi gravemente per costruirci accanto un palazzo più grande. E immaginate di dover aspettare trent’anni prima che un tribunale italiano vi dia ragione. Immaginate che, dopo tutto questo tempo, vi riconoscano un compenso per i danni, che però nessuno vi pagherà mai dato che il costruttore nel frattempo è stato condannato perché legato alla mafia e lo Stato gli ha sequestrato tutto. E ancora, immaginate che di quella somma, che non riceverete mai, l’Agenzia delle entrate vi chieda il 3 per cento.
Questo è quello che, più o meno, è successo a Maria Rosa e Savina Pilliu. E diciamo ‘più o meno’, perché in trent’anni, in realtà , è successo questo e molto altro. Intorno al palazzo abusivo si aggireranno vari personaggi: mafiosi eccellenti, assessori corrotti, killer latitanti, avvocati illustri, istituzioni pavide, vittime di lupare bianche, anonimi intimidatori e banchieri generosi.
E poi ci mettiamo anche noi due che, venuti a conoscenza della vicenda, abbiamo deciso di scrivere questo libro. La nostra intenzione è cambiare il finale di questa storia, con l’aiuto di tutti. Raggiungendo tre obiettivi. Il primo: attraverso la vendita di questo libro raccogliere la cifra necessaria per pagare quel famoso 3 per cento dell’Agenzia delle entrate. Il secondo: far avere lo status di ‘vittime di mafia’ alle sorelle Pilliu. Il terzo: ristrutturare le palazzine semidistrutte e concederne l’uso a un’associazione antimafia.
‘Io posso’ è una sorta di mantra a Palermo. Non importa cosa dice la regola, perché tanto ‘Io posso’. Le regole valgono solo per gli stupidi. ‘Io posso’ sottintende sempre: ‘E tu no’. Ecco, a noi piace molto questa frase. La gridiamo a gran voce ma con un senso opposto. Io posso e tu no perché io sono lo Stato e tu no.”